Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza 112
L'11 febbraio ricorre la Giornata europea del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, che i
cittadini possono utilizzare in Europa per chiedere soccorso in caso di emergenza di
tipo sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare. Questa giornata
rappresenta un momento fondamentale per fissare i punti di arrivo del processo di
attuazione del Servizio e consolidare i risultati già conseguiti.
Il NUE con 15 Centrali Uniche di Risposta (CUR) è attivo attualmente nelle regioni
Friuli Venezia Giulia, Lazio (distretti telefonici 06 e 0774), Liguria, Lombardia,
Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Val d'Aosta e nelle province autonome di
Bolzano e di Trento, e serve una popolazione complessiva di oltre 35 milioni di
cittadini, pari al 59% della popolazione italiana totale.
Il modello della CUR consente un’efficiente ed efficace gestione dei soccorsi da parte
delle centrali operative deputate all’intervento di pubblica sicurezza, tecnico o
sanitario. Messo alla prova dall'aumento improvviso di chiamate sin dai primi mesi
dell'emergenza Covid-19, ha dato prova di flessibilità e stabilità.
Come funziona il Numero unico di emergenza 112
Rispondendo alla chiamata, l’operatore della centrale unica riceve in tempo reale il
numero telefonico e la localizzazione del chiamante che, in formato digitale ed
integrando le informazioni con la tipologia di soccorso necessario, trasferisce la
chiamata alla centrale operativa di secondo livello a cui compete l’intervento (Polizia
di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria).
Consulta
il sito Numero di emergenza unico europeo
112